Ecco una circolare della Segreteria Nazionale ACSI sull’ICI e sulla PRIVACY che potrà interessare a molti



OGGETTO: Novità ICI e tutela dei dati personali dei soci.


Cari amici,

in riferimento alle modifiche apportate alla imposta Comunale immobili (ICI) ed alla necessità di predisporre entro il 31/12/05 un documento sulla sicurezza dei dati personali dei nostri soci , vi comunichiamo quanto segue:

- NOVITA’ ICI

La legge n. 203/2005 (conversione del DL collegato alla Finanziaria 2006) con le modifiche apportate all’ art. 7 comma 1 lettera e)del D. Lgs. 30/12/1992 n. 504 ha esteso l’esenzione ICI per gli immobili utilizzati dagli enti non profit.
La nuova normativa (art. 7 comma bis 2) prevede, a differenza della normativa previgente, che l’esenzione ICI spetti anche per i locali utilizzati per attività “commerciali” (spacci di generi alimentari e vari, ristoranti, ecc.) purché l’attività complessiva dell’ente sia prevalentemente non commerciale.
Va infine sottolineato che trattandosi di norma interpretativa gli enti non profit (circoli, club, associazioni sportive dilettantistiche) possono non solo versare la rata in scadenza il 20 dicembre 2005 ma richiedere ai comuni la restituzione di quanto versato nei precedenti anni.

- TUTELA DEI DATI PERSONALI

Le associazioni sportive, ed ovviamente anche i circoli, in quanto titolari di banche dati, sono tenute all’acquisizione preventiva del consenso al trattamento dei dati personali ed a tutelare la privacy dei propri soci, con particolare riferimento alle notizie di carattere cosiddetto sensibile (ad esempio sulla salute) per le quali occorre una gestione molto attenta. La normativa però, ad eccezione delle notizie suddette, non pone particolari problemi.
Il nuovo “Codice della Privacy” (D.Lgs. 30 giugno 2003 n° 196) per queste strutture non apporta modifiche sostanziali alla normativa pregressa (L. 675/96) per cui il trattamento dei dati personali dei propri soci, quando è effettuato da circoli o da associazioni sportive senza scopo di lucro ed utilizzato per finalità istituzionali, non è soggetto a notificazione all’Ufficio del Garante e, per non contravvenire alla normativa in vigore, è sufficiente che l’associazione sportiva ( o circolo) comunichi al socio (art. 23 D.Lgs. 196/03) le finalità e le modalità del trattamento dei dati che lo riguardano, i soggetti ai quali verranno comunicati (CONI, FSN, EPS, società di assicurazione, ecc.), e chi è il responsabile del loro trattamento; insomma che l’utilizzo dei suoi dati personali è quello per la normale attività istituzionale e che verranno utilizzati con la dovuta riservatezza
E’ necessario comunque inserire sulla domanda di adesione una formula di consenso che suoni pressappoco così: “Ricevuta l’informativa sul trattamento dei miei dati personali ai sensi dell’art. 23 del D.Lgs. 196/03, consento al loro trattamento nella misura necessaria per il perseguimento degli scopi statutari e per le finalità e nei limiti indicati dalla menzionata informativa”.
Ovviamente se l’utilizzo dei dati è più ampio ciò va esplicitato nella informativa al socio.
L’articolo 31 del D.Lgs. 196/03 impone anche ai circoli ed alle associazioni sportive l’adozione di un sistema di protezione dei dati, sia “normali” ( età, professione, stato civile ecc.) che sensibili (salute, convinzioni politiche o religiose ecc.).
Qualora i dati vengano conservati nel computer o a mezzo di materiale cartaceo, è necessario designare un responsabile dei dati e che questi, nel primo caso, inserisca una password a tutela degli stessi, e nel secondo tenga il tutto chiuso a chiave sotto la propria responsabilità.
Tale sistema di protezione dei dati deve essere predisposto entro il prossimo 31 dicembre 2005 e varia, come accennato, a seconda che avvenga con mezzi informatici o normali (art. 35); in ogni caso per l’accesso ai dati dovrà essere instaurata una procedura atta a garantire una accurata custodia e l’accesso consentito solo a persone di sicura affidabilità.
Riteniamo che la suddetta procedura vada portata a conoscenza di tutto il consiglio direttivo e trascritta nel libro dei verbali dell’organo di direzione e tenuta a disposizione per eventuali controlli.